Banco BPM: Fisac, accordo di valore su ricambio generazionale Roma, 29 novembre – “Abbiamo raggiunto un traguardo di grande rilievo per le lavoratrici e i lavoratori del nostro Gruppo, riuscendo a coniugare per la prima volta la gestione di pensionamenti incentivati volontari con un piano di ingressi proporzionato e tempestivo. Una risposta forte e necessaria alle carenze di organico che da tempo denunciamo, con la certezza che queste nuove risorse saranno indirizzate prioritariamente alla Rete Commerciale per dare ossigeno alle filiali”. Così il segretario responsabile Fisac Cgil del gruppo Banco Bpm, Sergio Marianacci, sull’accordo siglato oggi con l’azienda che prevede 90 nuove assunzioni, con tasso di sostituzione del 75%, a fronte di un piano di pensionamento incentivato per 120 lavoratrici e lavoratori. Per il segretario nazionale della Fisac Cgil, con delega a Banco Bpm, Paolo Fidel Mele, “l’intesa odierna segna un cambio di passo e costituisce un modello di riferimento per tutto il settore bancario: non si tratta, infatti, di dover gestire esodati ma di un effettivo e fisiologico turnover. Abbiamo dimostrato che il ricambio generazionale non deve essere sinonimo di tagli, ma può diventare lo strumento principe per contrastare la desertificazione bancaria e garantire la tenuta dei servizi sui …